Lavorare nonostante tutto

Più volte, su questo blog, su quello della mia agenzia (www.kidsanimazione.it/blog) o sul gruppo Facebook Sos Animazione 2.0 ho parlato di un concetto a me caro: continuate a lavorare sulle vostre aziende.

Mi sono imbattuto molto spesso in dubbi di chi, abituato a lavorare nella propria agenzia, non riusciva a capire veramente cosa dovesse fare.

Per questo ho deciso di scrivere questo piccolo articolo con l’obiettivo di dare la mia testimonianza: raccontarti come si possa continuare a lavorare nonostante tutto.

Il ruolo dell’imprenditore

Prima di cominciare, però, è giusto chiarire e mettersi d’accordo su alcuni concetti fondamentali: il ruolo dell’imprenditore.

Se hai notato bene le mie parole, ho detto che sto lavorando SULLA mia azienda, non NELLA mia azienda. Questo è quello che dovrebbe fare un imprenditore.

Cercare di lavorare il più possibile sulla sua azienda per farla crescere e prosperare. Dovrai quindi delegare il più possibile la parte operativa, cercando di lavorare sulla parte strategica.

La verità su questo concetto

Non sarà mai possibile delegare il 100% dell’operatività, me ne rendo conto. Se sei di Roma e hai noleggiato dei gonfiabili dalla mia azienda ti sarà capitato di vedermi arrivare a montarne uno: non me ne nascondo e ne vado fiero.

Scendere in campo è necessario, ma purtroppo non ti aiuterà a far crescere la tua impresa. Per questo devi sempre cercare di lavorare al meglio, delegare e occuparti sempre più spesso della tua azienda in senso manageriale, non operativo.

La partita si gioca sui volumi

E’ tutta una questione di volume: dovrai aumentare il giro di affari per far crescere la tua impresa. Far crescere il volume di affari ti pone in una situazione di preferenza, riesci a fare economie di scala (banalmente se compri 10 impianti audio li paghi molto meno di 1), riesci ad avere più margine operativo perché spalmerai i costi fissi su più lavori e riuscirai ad avere più benzina per il tuo marketing e i tuoi progetti.

Per farlo avrai bisogno di concentrare il tuo lavoro su 3 aspetti che vedremo in seguito.

3 cose sulle quali puoi lavorare oggi

Ho racchiuso 3 aspetti sulla quale sto lavorando in questo preciso momento. Prima di farlo, però, dovrai assicurarti l’ossigeno che ti serve: altrimenti tutto questo non fa per te.

Pensa prima all’ossigeno

La prima cosa che dovrai fare, prima di metterti a lavorare sulla tua azienda, è quella di assicurarti la sussistenza finanziaria per campare i prossimi 4 mesi senza entrate.

Se ti stai chiedendo perchè 4 mesi, la risposta non ce l’ho. E’ quello che ho fatto io, niente di più. Penso che sia ragionevole.

Dovrai quindi calcolare il tuo fabbisogno finanziario, che detto in parole povere sono tutti i soldi che ti servono per la tua sussistenza, per la tua famiglia, per la tua azienda.

  1. Calcola quanti soldi ti servono personalmente, mettiamo ad esempio che “consumi” 1500€ al mese tra affitto, bollette, ect ect. Ovviamente cerca di trattare e tagliare dove puoi…
  2. Calcola quanti soldi ti servono per la tua azienda, mettendo dentro tutto quello che dovrai pagare: dal commercialista all’affitto, inps, ect ect. Chiedi aiuto al tuo commercialista, cercando di farti anticipare tutti i futuri costi che usciranno. Cerca sempre di trattare il tutto, vedrai che otterrai degli sconti significativi.

A questo punto riuscirai a calcolare di quanto ossigeno hai bisogno nei prossimi 4 mesi.

TIPOLOGIA DI SPESASPESA MENSILE
SPESE PERSONALI1500€
SPESE AZIENDALI1500€

In questa tabella hai chiaro il totale delle tue spese: per semplificazione di calcolo abbiamo messo 3000€ al mese totale.

A questo punto dovrai calcolare quanti soldi ti servono per i prossimi 4 mesi (4×3000€): 12.000€.

Un altro modo che io uso è quello di calcolare quanti mesi posso andare avanti: se ho 16.000€ in cassa, posso andare avanti 5.33 mesi.

Ed è esattamente quello che ho fatto con il mio commercialista, separando le spese personali e i conti personali: so che la mia azienda può vivere per 6.38 mesi.

A questo punto dovrai capire se hai abbastanza soldi oppure no.

Ho abbastanza ossigeno per i prossimi mesi

Bene, sono molto contento: a questo punto puoi passare alla fase successiva: lavorare sui 3 punti che ti indicherò.

Non ho abbastanza ossigeno: cosa devo fare?

Non c’è niente di male: può succedere. Ecco cosa puoi fare:

Cosa fare se non hai ossigeno

  1. Verifica se hai accesso al credito

    Che sia ufficiale (banche e simili) o ufficioso (magari amici e parenti) verifica se puoi mettere in cassa alcuni soldi per aumentare i mesi di ossigeno disponibili.
    Ad esempio noi abbiamo usufruito del prestito garantito (25% del fatturato dell’anno prima, max 30.000€)

  2. Verifica se puoi forzare la mano

    Questo è un passaggio delicato, ma a volte necessario. Potresti non pagare alcune tasse, sotto consiglio del commercialista. Magari pagherai un 2% di mora. Oppure potresti non pagare altre spese, come affitti o rate.
    Questa è unazione molto violenta: falla solo se necessaria e soprattutto sotto consiglio di un avvocato o un commercialista.

  3. Dedica parte del tuo tempo ad un lavoro extra

    Non c’è niente di male: magari potresti arrotondare un piccolo stipendio 600€/800€ per allungare il tempo di sopravvivenza.
    Questo ovviamente rallenterà il lavoro che farai sulla tua azienda, ma ti farà sopravvivere.

Tieni la cassa come la cosa più preziosa che hai: limita le spese e in nessun caso investi soldi su progetti nuovi e a rischio, a meno che non si tratti di cassa extra (se hai bisogno di 12.000€ e ne hai 20.000 sul conto, allora puoi ragionare su quegli 8.000€)

I STEP: lista di cose da migliorare

A questo punto hai lucidità sufficiente per lavorare sulla tua impresa. Dovrai analizzare tutti i processi, tutte le fasi del tuo lavoro e cercare tutte quelle cose che andrebbero migliorare.

Ecco alcuni spunti:

  • Messaggi preimpostati di whatsapp
  • Messaggi di riepilogo
  • Procedura di controllo materiale
  • Istruzioni di utilizzo da migliorare
  • Riscrivere la mail di informazioni
  • Migliorare le risposte alle obiezioni

A questo punto, una volta che hai la lista di cose, potrai cominciare a lavorare su ognuna di queste, in base alle tue priorità.

Da dove cominciare?

Tecnicamente andrebbe fatta un’analisi di questo tipo: qual è la cosa più importante? Comincia da quella, anche se ci vorrà un sacco di tempo.

Nella realtà, quello che ho visto che funziona di più, è fare un’analisi considerando anche quanto impegno ci vorrà. Parti dalle cose più semplici perché, man mano che andrai avanti, la tua autostima crescerà e sarai più operativo.

II STEP: opportunità

Una delle cose che più mi sta appassionando in questo periodo è lo studio dei business model: capire cioè come le aziende traggono profitto dal mercato.

E questo è esattamente quello che devi fare tu: cercare nuove opportunità di business. Potresti trovare nuovi accordi commerciali con partner per vendere servizi extra (qui spiego come puoi farlo con la mia azienda) oppure trovare nuovi servizi che puoi produrre e vendere autonomamente.

Ma non solo, in questo caso potrai analizzare tutti quei servizi che ti rendono poco e non sono strategici e capire se stanno bloccando altre opportunità. Le cose inutili bloccano le tue energie, liberatene il prima possibile.

III STEP: marketing

Come sai, all’interno del mio libro ho parlato ampiamente di tutto quello che devi fare per far crescere la tua agenzia di animazione.

Cosi dovrai fare una lista di tutte le azioni di marketing che puoi fare, come:

  • Stampa bigliettini
  • Distribuzione volantini
  • Realizzazione sito web
  • Creazione pagina Facebook
  • Creazione di un blog
  • Investire soldi su Google Ads
  • Investire soldi su Facebook Ads
  • Fare attività di Seo sul proprio sito
  • Sviluppare Front end per la tua attività
  • Creare un sistema di referral
  • Creare un sistema di up-selling
  • Creare un sistema di fidelizzazione
  • Creare un sistema di email marketing
  • Creare un sistema di segnalatori partner
  • Fare delle convenzioni con professionisti del settore

Quasi tutte queste azioni sono affrontate passo passo nel mio libro: e lo rimetto qui sotto nel caso te lo fosti perso.

Non cascare nel solito errore

Una delle cose che noto sempre più spesso è che le persone, tipicamente, cominciano a fare tutte queste azioni di marketing insieme. Ed il problema è che non hanno soldi e tempo a sufficienza per farle.

Soprattutto se sei all’inizio, devi concentrarti su un canale alla volta. A costo di metterci 6 mesi a canale, e lavorare per i prossimi 5 anni: avrai tirato su 12 canali diversi di acquisizione clienti. Una roba da far paura.

Ne ho parlato nell’ultimo articolo di blog: Senza fretta senza sosta. Il marketing ed il business è una maratona, non una gara dei 100 metri.

Come fare Marketing

Voglio rappresentarti graficamente questo concetto.

In questo caso, stiamo testando uno strumento alla volta fino a farlo andare in profitto. Nel primo semestre tutte le tue energie e i tuoi soldi sono puntati su quello strumento. Hai la possibilità di sbagliare, aggiustare il tiro, capire lo strumento.

Il secondo semestre avrai il primo strumento settato, sai che ti porterà un risultato abbastanza prevedibile e potrai concentrare sul secondo strumento. Dedicherai tempo e risorse al nuovo strumento, tanto quello di prima è abbastanza automatico.

Ripetere ogni 6 mesi e boomm…

Come NON fare Marketing

Anche in questo caso, utilizzerò un esempio grafico. Considerando la parte rossa come quantità di tempo, soldi ed energia: la stessa del precedente.

Come vedi parti a bomba, un pò per tutti. Il problema che difficilmente otterrai risultati ed è probabile che tu rischi di buttare i soldi. Ci sta, fa parte del gioco, ma avendo poco tempo, pochi soldi, poca energia per ogni strumento sarai schiacciato dagli errori.

Per questo, magari, riuscirai solo a mantenere uno o due strumenti attivi che magari hai imbroccato al primo colpo.

Se vedi alla fine avrai una differenza veramente sostanziale.

Da dove comincio allora?

Alla fine, sinceramente, non è molto importante.

Posso dirti che io sto lavorando su tutti gli aspetti, perchè comunque ho uomini per farlo.

C’è solo una cosa importante: cominciare oppure stare fermi….

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